Da qualche mese a Madrid è possibile sorprendere i nostri amici e famigliari spagnoli con un pranzo o una cena preparata nel nostro domicilio e in diretta, da uno Chef italiano, sicuramente una sorpresa di grande effetto. Questo servizio e`offerto da Laboratorio italiano e la idea la ha avuto lo chef Fabio Gasparini insieme a un gruppo di altri chef italiani, tra cui Luca Arrigoni, residenti nella capitale della Spagna. Lo abbiamo intervistato per capire meglio di cosa si tratta.
Chi è Fabio Gasparini? Sono veneziano e vivo a Madrid da 10 anni, amo cucinare e amo la cucina italiana e per questo da quando sono arrivato in Spagna cerco di diffondere la nostra cucina italiana con corsi sulla preparazione della pasta fresca, le salse, le pizze e ultimamente con la cucina a domicilio. Ho collaborato insieme ad alcuni amici chef nelle scuole di cucina , in queste collaborazioni vi è stato uno scambio culturale/gastronomico molto interessante . Collaboro anche con la Ambasciata d’Italia a Madrid.
Come nasce la idea di Laboratorio Italiano? La idea di Laboratorio Italiano nasce per far conoscere la cucina italiana a Madrid, e’ giusto che ci siano innovazioni in cucina, che ci sia gente che mescola vari prodotti, varie cucine, pero’ e’ anche vero che ci dev’essere qualcuno que spieghi le tradizioni, e i piatti italiani como sono fatti in Italia. Una carbonara con la panna, il prezzemolo, l’aglio, sara’ un buon piatto di pasta pero’ a la persona que lo mangia non gli stai trasmettendo niente, questa persona poi va in Italia, prende una carbonara e gli portano un’altra cosa. Con Laboratorio Italiano facciamo cene a domicilio, cene clandestine, eventi e a parte cucinare, fare showcooking, spieghiamo i vari piatti, i vari prodotti e cerchiamo di trasmettere la nostra cultura gastronomica.
Sei uno chef italiano quali sono secondo te gli ingredienti della gastronomia italiana che hanno più successo tra gli spagnoli? quali invece proprio non piacciono? Per quanto riguarda cosa piace o no a Madrid, io direi che ci sono mode, tipo il tartufo, qui e’ super valorizzato, pero’ a dire la verita in Italia non si usa molto, altro prodotto e’ la burrata che qui la trovi in tutti i menu, nella spesa di un Italiano medio si compra poco o non si compra specialmente al nord. Quando fai provare dei prodotti o dei piatti Italiani quasi sempre piacciono molto, io sono veneziano e le sarde in saor che faccio stanno riscuotendo un successo tremendo sia tra gli italiani che gli spagnoli. Abbiamo tantissimi prodotti anche tra i salumi e formaggi che la gente ancora non conosce che sicuramente lo spagnolo apprezzerebbe e siamo qui anche per questo. Per il momento la unica cosa que non ha avuto molto successo e’ stata la polenta.
Cosa pensi delle nuove tendenze gastronomiche internazionali e come la cucina italiana si sta adattando alla globalizzazione anche dei sapori.. Nuove tendenze sempre ci devono essere e penso che la cucina italiana si sta adattando molto bene e sta dando anche un buon apporto. La globalizzazione e’ sempre esistita specialmente la cucina italiana che entra in molte cucine del mondo fa dare un tocco differente a molti piatti. Basta vedere masterchef dei vari paesi e sempre c’e’ qualche prodotto o qualche
piatto Italiano.
La vostra idea potrebbe essere seguita da altri chef. Che consigli vuoi dare a chi inizia o vivendo ancora in Italia vorrebbe tentare fortuna in Spagna? Per le persone che vogliono venire in Spagna gli dico che ci vuole molta pazienza, noi con questo progetto stiamo iniziando pero’ sono anni che stiamo lavorando per questo, e a parte pazienza ci vuole molta voglia di lavorare e amare quello che si fa.
Sei uno degli chef italiani che collabora con la Ambasciata Italiana di Madrid. Si, collaboro con l’Ambasciata d’Italia e devo dire sono molto orgoglioso, e’ un bellissimo ambiente e il nostro ambasciatore Stefano Sannino e’ un grande amante della cucina tradizionale italiana.
Quale è il prezzo medio del vostro servizio a domicilio per commensale? Il nostro prezzo medio si aggira sui 30/35€ a persona per quando riguarda il servizio a domicilio o le cene clandestine. Poi logicamente dipende da quello che si fa, si puo’ fare benissimo un buffet in piedi, o una riunione di lavoro o vanno bene anche i corsi cena, o compleanni. Normalmente in una cena si fa un percorso con vari salumi, formaggi, grissini, taralli, verdure sott’olio, poi i vari piatti della tradizione italiana, dal vitello tonnato, a una caprese, una caponata, una parmigiana e cosi via, una varieta’ di paste fresche, paste ripiene, risotti, secondi regionali e non possono mancare i vari dolci, tiramisu, cannoli siciliani, cantucci con il vinsanto.
Ci dai una ricetta veloce e facile per sorprendere i nostri amici spagnoli quando vengono invitati da un italiano in Spagna a casa sua?
Una ricetta classica che sicuro piace al pubblico spagnolo e da noi molto usata quando si e’ tra amici sono gli spaghetti aglio olio e peperoncino.
Cuocere gli spaghetti con acqua e sale en el frattempo scaldare l’olio in una padella Quando e’ caldo aggiungere l’aglio tritutato, il peperoncino a pezzetti senza semi e cuocere a fuoco molto basso. Scolare gli spaghetti molto al dente e aggiungerli direttamente nella padella con un poca di
acqua dove si finiranno di cucinare. Come ovvio bisogna servirli molto caldi.
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