Nella bellissima sala consiliare dell’ Ayuntamiento di Granada, il sindaco di Granada Francisco Cuenca e la Gerente della Orchestra di Granada, Alicia Pire Méndez de Andés hanno fatto gli onori di casa alla presenza del Vice Console Onorario d’Italia a Granada, Marcello Memoli. Pietro Mariani Presidente del Com.It.Es di Madrid e il Consigliere Saverio Ruggieri, Presidente della Commissione Cultura, hanno consegnato il prestigioso premio, conferito alla unanimità dal Consiglio, nella mani del direttore d’orchestra veneto, davanti a un pubblico numeroso.
Il 19 maggio 2017 per Andrea Marcon sarà ricordato come il giorno, in cui la comunità italiana in Spagna, attraverso l’ente di rappresentanza degli emigrati nella Circoscrizione Consolare di Madrid, gli ha riconosciuto il suo talento e impegno professionale come Direttore Artistico della Orchestra di Granada conferendogli il Premio alla Italianità 2017 per la Cultura. Ma anche come il momento culmine di riconoscenza della città spagnola che lo ha accolto, incaricandolo della istituzione culturale e musicale della città fin dal 2013 e fino al 2020.
Una città, Granada, capitale culturale e storica del El Andalus, come testimonia la cittadella della Alhambra, che la domina e la protegge da secoli, che lo apprezza come confermato pubblicamente attraverso le parole di ringraziamento, pronunciate dal suo sindaco Francisco Cuenca e dalla Gerente dell’ente Alicia Pira, all’opera prestata da Andrea Marcon, fin dall’insediamento nel prestigioso incarico, mettendo in evidenza la profonda riconoscenza della città, dei suoi cittadini e delle autorità pubbliche, per il lavoro di altissimo valore culturale e pedagogico svolto presso l’ente e per la opera di valorizzazione tecnica e musicale della orchestra a lui affidata.
Il Com.It.Es di Madrid interpretando questo sentimento di riconoscenza degli spagnoli, ringrazia le autorità locali, il Sindaco Francisco Cuenca e la Gerente Alicia Pire, per la magnifica accoglienza riservataci e l’affetto e riconoscenza dimostrato alla funzione solidaria del comitato con tutti i connazionali. Inoltre uno speciale ringraziamente va riconosc¡uto ad Andrea Marcon, che dirigendo orchestre in tutto il mondo, ha dimostrato di essere una persona aperta, competente e profondo amante della Spagna terra che lo ha accolto a braccia aperte, e degno rappresentante della cultura italiana nel mondo e che probabilmente in Italia non ha ottenuto ancora la fama e il riconoscimento che si merita.
Complimenti a Andrea Marcon da parte di tutti il consiglio del Com.It.Es di Madrid per il tuo impegno e professionalità.
Motivazione del Premio alla Italianità 2017 per la Cultura
Andrea Marcon sviluppa una una intensa acttività come concertista nei più prestigiosi festival e auditori europei come direttore e solista. Ha realizzato oltre 50 registrazioni musicali in CD come direttore e solista di organo e clavicembalo , ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Premio Internazionale del disco di Vivaldi per la musiza Antica Italiana (Fondatore del Cini di Venezia). Diapason d’Oro cinque volte, ha ottenuto il Preis der Deutschen Schallplatten Kritik, l’ECHO Preis dalla crítica tedesca, premio EDISON della crítica olandesa, il premio della crítica spagnola “Premios Líricos Teatro Campoamor” per la migliore direzione musicale della stagione operistica 2009/10 Ariodante, tra gli altri.
Nel 1997 fondo la Venice Baroque Orchestra con la quale inizio come direttore una intensa attività concertistica sia in Europa che negli Stati Uniti, Cánada e Giappone, portando avanti collaborazioni con artisti internazionali di prim’ordine, per poi ottenere nel 1999 un contratto in esclusiva con la casa discografica Sony Classical. Dal 2004 ha realizzato registrazioni con Sony e con Cetra Barockorcherter Basel per la Deutsche Grammophon.
Ha condiviso importanti esperienze professionali, concerti e registrazioni con artisti prestigiosi come Giuliano Carmignola, Viktoria Mullova, Katia y Marielle Labèque, Anner Bylsma, Magdalena Kozená, Cecilia Bartoli, Andreas Scholl, Angelika Kirschlager, Patricia Petibon, Simone Kermes, e tanti altri.
In qualità di direttore invitato ha diretto alcune delle migliori formazioni del mondo, ottenendo l’invito da parte di Sir Simon Rattle, per debuttare con la Berliner Philarmoniker.
Il Maestro Marcon ha dedicato la sua intensa attività ad un lavoro pedagogico sia in seminari che in corsi di perfezionamento in tutta Europa, e attualmente è professore della Schola Cantorum di Basilea (Svizzera) e nel Mozarteum de Salzburgo (Austria).
Il punto di unione tra il nostro maestro italiano e il territorio ibérico è quello di aver ottenuto la nomina a Direttore Artistico, dal 2013, della prestigiosíssima Orchestra Ciudad de Granada, incarico che ricoprirà fino al 2020.
Per questo, il Consiglio del Com.It:Es di Madrid, alla unanimità ha conferito il Premio alla Italianitá 2017 nella categoria Cultura, al Maestro Andrea Marcon, un connazionale apprezzato in tutto il mondo cosí come amato e rispettato a Granada in Spagna, mantenendo in alto il nome del nostro paese attraverso la sua arte e la sua cultura musicale .
BIO
Andrea Marcon è nato a Treviso nel 1963, Ha studiato clavicembalo ed organo, diplomandosi nel 1982. Dal 1983 al 1987 proseguì i suoi studî in musica antica presso la Schola Cantorum Basiliensis, avendo come maestri Jordi Savall, Jean-Claude Zehnder e Jesper Christensen; successivamente ha approfondito le sue conoscenze, concentrandosi sulla musica italiana. Tra gli altri musicisti che hanno influito sulla sua formazione musicale, ricordiamo Ton Koopman. Marcon ha quindi ottenuto diversi riconoscimenti internazionali in Belgio, Austria, Italia ed ha intrapreso un’attività concertistica, sia come solista di clavicembalo ed organo con l’ensemble italiano dei Sonatori de la Gioiosa Marca, sia come direttore d’orchestra.
Nel 1997, in collaborazione con la Scuola musicale di San Rocco, fondò a Venezia l’ensemble musicale Venice Baroque Orchestra, con l’intento di proporre alcuni capolavori del barocco italiano da lungo tempo dimenticati, utilizzando strumenti d’epoca o loro copie fedeli.
La sua attività di ricerca nel campo musicale l’ha portato a riscoprire alcune opere dimenticate del Barocco, come L’Orione di Francesco Cavalli, il vespro di Natale di Claudio Monteverdi, L’Olimpiade di Domenico Cimarosa, La morte di Adone ed Il trionfo della poesia e della musica di Benedetto Marcello ed Andromeda liberata di Antonio Vivaldi. Parallelamente all’ambito operistico, Marcon ha inciso, con la Venice Baroque Orchestra, alcuni concerti vivaldiani col violinista Giuliano Carmignola, riscoprendo un repertorio musicale mai inciso prima. Dopo aver registrato alcuni dischi per Divox e Sony Classical, attualmente ha un contratto in esclusiva con Archiv Produktion.