La verifica generalizzata dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero è effettuata da Citibank, quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale. Tuttavia, la gravità dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ha inciso profondamente anche sulle attività connesse alla verifica generalizzata dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero.
I pensionati che risiedono in EUROPA, AFRICA E OCEANIA saranno sottoposti a verifica relativa agli anni 2020 e 2021, verifica che si svolgerà dalla fine di gennaio 2021 a giugno 2021. Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dalla fine di gennaio 2021 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro la prima metà di giugno 2021. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2021, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2021.
ATTENZIONE:
I pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania che, a causa del diffondersi del contagio, non hanno potuto portare a termine l’accertamento dell’esistenza in vita iniziato in ottobre 2019 e terminato in febbraio 2020 e per i quali non sono stati sospesi i pagamenti alla scadenza dei termini (febbraio 2020), riceveranno nel corso del mese di ottobre 2020 le attestazioni di esistenza in vita che dovranno pervenire alla Banca entro i primi giorni di febbraio 2021. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di marzo 2021, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2021, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2021.
ULTIMO MESE PER PRESENTARE DOMANDA DI DEFISCALIZZAZIONE PENSIONE INPS
Ricordiamo ai nostri lettori che il 30 settembre é l’ultima data utile per presentare domanda di defiscalizzazione. Se vengono rispettati i tempi di invio della pratica e di lavorazione della stessa, l’Inps restituirá l’Irpef trattenuto dal 01/01/2020 e l’accredito della pensione sará al lordo. Se l’Agenzia delle Entrate spagnola non firma il documento EP I/V, deve rilasciare un certificato internazionale di residenza fiscale con il riferimento alla convenzione tra Italia e Spagna, a cui si dovrá allegare il formulario EP I/V compilato e firmato dall’interessato.
Dopo il 15 di settembre 2020, invitiamo i cittadini a inviare direttamente in Italia la richiesta di defiscalizzazione, insieme ai documenti di rito per la sua evasione. Potete comunque inviare al nostro indirizzo email una copia dei documenti da inviare se volete conferma della correttezza della documentazione.
Informazione a cura di Elettra Cappon – Patronato Ital
Per appuntamenti a Madrid ogni ultimo giovedi del mese scrivere al email ital.barcellona@gmail.com o tramite teléfono o whatsapp 933.046.885