Anticipata ieri dal Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, Ministro Plenipotenziario Luigi Maria Vignali all’Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, giunge oggi una nota stampa dell’INPS che precisa i termini dell’Accordo INPS-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su accertamento tramite videochiamata dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero
In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, l’INPS e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno condiviso un progetto che prevede la possibilità per i pensionati che riscuotono all’estero e che stanno ricevendo da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione della esistenza in vita, di rapportarsi con gli uffici consolari tramite un servizio di videochiamata.
Per facilitare i pensionati coinvolti nella verifica generalizzata dell’esistenza in vita che Citibank NA, per conto dell’INPS, ha avviato a partire dal mese di ottobre e che hanno subito o subiranno limitazioni negli spostamenti a causa del diffondersi della pandemia da Covid-19, l’accordo prevede di attestare l’esistenza in vita anche con la seguente modalità:
– il pensionato che riceve per posta ordinaria da Citibank NA il modulo standard di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, contenente tra l’altro le generalità anagrafiche del pensionato, il numero INPS e il codice Citibank NA identificativi del pensionato, lo compila, indicando anche il recapito telefonico e l’indirizzo mail, apponendo sullo stesso la propria firma autografa e la data di sottoscrizione;
– il pensionato invia copia digitale di tale modulo, e di un documento d’identità, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale del locale ufficio consolare del paese di residenza, che contatta il pensionato utilizzando l’indirizzo mail, se presente sul modello, tramite videochiamata, attraverso gli applicativi ad oggi più diffusi come ad esempio Skype, Zoom, Microsoft Teams, Webex o WhatsApp, se sul modello è presente il recapito telefonico;
– l’ufficio consolare attraverso tale modalità verifica per diretta visione l’esistenza in vita del pensionato e la corrispondenza dei dati contenuti nel modulo, già pervenuto all’ufficio consolare tramite mail insieme alla copia digitale del documento d’identità, con i dati contenuti nel documento d’identità originale, che il pensionato sarà invitato ad esibire nella videochiamata;
– se abilitato al Portale Agenti messo a disposizione da Citibank NA, il funzionario dell’ufficio consolare attesta l’esistenza in vita attraverso il medesimo portale. In questo caso il funzionario dell’ufficio consolare abilitato invita comunque il pensionato a spedire per posta ordinaria il modulo originale, datato e sottoscritto, all’indirizzo dell’ufficio consolare, per esigenze di conservazione degli atti;
– se non abilitato al Portale Agenti, il funzionario nel corso della videochiamata invita il pensionato a spedire per posta ordinaria il modulo originale di attestazione, datato e sottoscritto, all’indirizzo dell’ufficio consolare, affinché possa completare la validazione del modulo con le consuete modalità; successivamente l’ufficio consolare invia, tramite posta ordinaria, l’originale del modulo a Citibank NA, all’indirizzo “PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom”.
I pensionati, pertanto, per rendere operativo tale servizio di videochiamata, sono invitati ad indicare l’indirizzo di posta elettronica e il recapito telefonico nel modulo di attestazione dell’esistenza in vita da inviare a Citibank NA.
La modalità di attestazione dell’esistenza in vita tramite videochiamata, che si aggiunge e non sostituisce le consuete modalità che prevedono la presenza fisica del pensionato presso un soggetto qualificato cd. testimone accettabile, abilitato ad avallare la sottoscrizione del modulo di dichiarazione dell’esistenza in vita, potrà essere utilizzata anche dagli operatori di patronato accreditati come testimoni accettabili, abilitati al Portale Agenti.
Si ricorda, infine, che non solo i pensionati avranno quattro mesi a disposizione per assolvere ai propri obblighi, ma che numerosi sono i soggetti qualificati che, ai sensi delle legislazioni locali, sono autorizzati ad attestare l’esistenza in vita dei pensionati.
Nei casi in cui il pensionato non possa produrre l’attestazione standard Citibank NA accetta i moduli di certificazione di esistenza in vita emessi da autorità locali, quali testimoni accettabili, le cui liste, distinte per Aree geografiche, sono consultabili nel sito di Citibank NA alla pagina web dedicata.
Inoltre, con riferimento agli uffici consolari, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, su proposta dell’Istituto, ha recentemente emanato una circolare nella quale si invitano le strutture consolari a considerare gli adempimenti relativi all’accertamento dell’esistenza in vita tra i servizi urgenti, indifferibili e garantiti ai pensionati residenti all’estero anche in caso di chiusura a causa della emergenza sanitaria.
Sul portale internet dell’INPS è stata pubblicata un’apposita pagina dedicata, intitolata Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero, contenente informazioni aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. (27/10/2020-ITL/ITNET)