Giovedì 10 dicembre il Presidente del Comites di Madrid e coordinatore Intercomites Spagna, Pietro Mariani è stato ricevuto, nella cornice del prestigioso palazzo di Amboage, dall’Ambasciatore d’Italia a Madrid Riccardo Guariglia.
L’incontro celebrato finalmente in presenza dopo alcuni incontri virtuali in videoconferenze dovuti alle restrizioni del confinamento causate dalla pandemia dei mesi scorsi, si è svolto per circa un’ora presso la sala della biblioteca per rispettare la distanza di sicurezza e seguendo tutto il protocollo sanitario imposto dalla situazione Covid di Madrid.
L’incontro è stato favorito e organizzato dal Consigliere Luis Cavalieri, incaricato per il coordinamento dei servizi della Cancelleria Consolare di Madrid e la rete dei Consolati Onorari.
La riunione e iniziata con la presentazione mutua e il racconto attraverso i ricordi personali del Presidente Mariani dall’arrivo in Spagna e in concreto a Madrid e i cambiamenti avvenuti nella comunità italiana sia nella composizione che nella consistenza numerica dal suo arrivo nel 1988 ad oggi. Allora meno di 30.000 italiani erano registrati come residenti con esigenze e motivazioni molto diverse per arrivare alla storia recente e alle attuali mobilità. Ha poi colto la occasione per ringraziare ancora una volta l’impegno di tutta la sede diplomatica impegnata a favorire il rientro a casa, nel periodo più duro da marzo in avanti, ai nostri connazionali rimasti bloccati in Spagna . Oltre 19.000 cittadini, via aerea o via nave, sono potuti tornare a casa grazie al lavoro instancabile della Task Force dell’Ambasciata coordinata da Luis Cavalieri, di cui 215, maggiormente studenti Erasmus, hanno potuto usufruire anche di un volo charter appositamente organizzato dal Comites di Madrid in coordinamento con l’Ambasciata.
Il Presidente Mariani ha ricordato che la nostra comunità dai dati dell Ine Spagnolo constava a fine 2019 di oltre 330.000 residenti di cui oltre 200.000 iscritti AIRE, equamente divisi tra le due circoscrizioni consolari di Madrid e Barcellona. Una comunità molto eterogenea, con età media di 39 anni e equilibrata nel genere e residente nel territorio spagnolo principalmente in 5 regioni, Catalogna, isole Canarie, Madrid, Comunità Valenciana e Andalusia.
Luis Cavalieri ha quindi confermato che l’ultimo censimento degli iscritti AIRE nella Circoscrizione Consolare di Madrid ha superato a fine 2019 le 100.000 unità per cui, in base alla legge 286 del 23 ottobre 2003 di istituzione dei Comites, il prossimo Comites di Madrid eleggerà 18 componenti, 6 in più del comitato attuale. A questo proposito Mariani ha ricordato che il consiglio nell’ultima assemblea plenaria ha auspicato che per le prossime elezioni previste nel secondo semestre del 2021 sia istituito anche un Comites per le Isole Canarie, riportando i componenti a 12 ciascuno e quindi potenziando la rappresentanza degli stessi a livello locale. La comunità italiana nell’arcipelago Canario ha superato i 35.000 iscritti AIRE e a breve sarà inaugurata la Agenzia consolare ad Arona nell’isola di Tenerife, per cui un comitato locale avrebbe la possibilità di essere più operativo e più vicino alle istanze della comunità italiana locale in piena collaborazione con le istituzioni diplomatiche, con evidenti risparmi sui costi di viaggio degli eletti nelle isole per partecipare alle assemblee plenarie a Madrid.
Mariani ha poi confermato la piena soddisfazione del Comites per la qualità dei servizi consolari prestati dalla Cancelleria Consolare e dai consolati Onorari in generale durante la legislatura e in concreto in quest’ultimo anno 2020, nonostante le evidenti difficoltà che le restrizioni obbligate dal distanziamento sanitario negli uffici e l’obbligo al telelavoro del 50% dei funzionari che hanno inevitabilmente limitato la efficienza e capacità di azione, che però è stata superata con un alto impegno di servizio da tutti gli addetti. Evidenziando poi che i siti web istituzionali sono stati molto migliorati offrendo l’informazione e le istruzione più aggiornate e dettagliate su ogni pratica consolare, rispetto al passato. Mariani ha però evidenziato che bisognerebbe migliorare la comunicazione interattiva tra gli utenti e gli uffici nei casi di richiesta di informazione sullo stato di una pratica. Informazione che dovrebbe essere più precisa e puntuale e che ha auspicato sia potenziata prima possibile a beneficio della immagine dell’istituzione e della qualità del servizio,
Mariani ha poi comunicato all’ambasciatore Guariglia che non si ricandiderà alle prossime elezioni non solo per aver raggiunto il limite dei due mandati che la legge attuale prevede ma che se vi fosse una deroga o una nuova legge che lo permettesse non lo farebbe in ogni caso. Dopo oltre 18 anni di impegno volontario per la comunità italiana il suo desiderio è che altri si presentino con nuove liste di candidati per affrontare la prossima legislatura al servizio dei connazionali, con nuove idee e rinnovato spirito di servizio.
La riunione si e conclusa con un arrivederci senza l’obbligo di indossare la mascherina e con la possibilità di una stretta di mano che suggelli le buone relazioni personali e tra le due istituzioni.