COMUNICATO DELLA CANCELLERIA CONSOLARE DI MADRID
A partire dall’1 luglio 2020 la sede della Cancelleria consolare a Madrid riceve al pubblico richieste di esistenza in vita solo ed esclusivamente ogni Lunedì e Giovedì dalle ore 11 alle ore 12.
In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso e del comune interesse a tutelare quanto piu’ possibile la salute sia degli addetti agli uffici consolari che dei connazionali destinatari del processo di verifica dell’esistenza in vita, Il MAECI, di concerto con l’INPS, propone l’utilizzo della videochiamata, come modalita’ supplementare e non sostitutiva, per verificare la paternita’ del modulo di attestazione dell’esistenza in vita firmato e datato dall’utente.
Pertanto per facilitare i connazionali coinvolti nella verifica generalizzata dell’esistenza in vita, che hanno subito/subiranno limitazioni negli spostamenti a causa del diffondersi della pandemia, e’ stato proposto di assicurare la paternita’ del modulo d’attestazione dell’esistenza in vita, oltre che con la consueta procedura che restera’ comunque attiva, anche attraverso video-chiamata, con le modalita’ di seguito dettagliate:
1) (comune alla procedura precedente): Il connazionale riceve per posta ordinaria da Citibank il modulo di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita, contenente le sue generalita’ anagrafiche (cognome, nome e data di nascita), il codice Citibank identificativo della pensione, il recapito telefonico (facoltativo) e il recapito mail (facoltativo, ma che per usufruire della nuova procedura diventa indispensabile); l’utente appone sul modulo di richiesta la propria firma autografa e la data di sottoscrizione;
2) (nuova modalita’): Il connazionale invia copia digitale di tale modulo, e di un documento d’identita’, al recapito di posta elettronica archivio2.madrid@esteri.it dell’ufficio consolare, che lo contatta utilizzando il recapito mail dello stesso, che sara’ stato aggiunto al modello. Si stabiliscono via mail data e ora di una videochiamata, da effettuarsi attraverso gli applicativi ad oggi piu’ diffusi come ad esempio Whatsapp, Skype, Zoom, Webex o Microsoft Teams; attraverso tale modalita’ viene verificata de visu l’esistenza in vita del connazionale e la corrispondenza dei dati anagrafici contenuti nel modulo, gia’ pervenuto all’ufficio consolare tramite mail insieme alla copia digitale del documento d’identita’, con i dati contenuti nel documento d’identita’ originale che l’utente sara’ invitato ad esibire nel corso della videochiamata;
3) il funzionario dell’ufficio consolare abilitato invita comunque il connazionale a spedire per posta ordinaria il modulo originale, datato e sottoscritto, all’indirizzo dell’ufficio consolare, per esigenze di conservazione degli atti.